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Contrassegnare le Mail con Parole Chiave in Thunderbird

L’assegnazione di parole chiave tramite la funzione Etichette offre un’opzione rapida per classificare le email in Thunderbird. Per assegnarle manualmente contrassegnare uno o più messaggi, fare clic su Etichetta nella Barra strumenti principale e attivare il termine desiderato. È possibile assegnare più parole chiave. Ora le email appariranno del colore della prima Etichetta loro assegnata.

Generare ulteriori categorie personalizzate è possibile tramite il comando Etichetta/Nuova Etichetta, dopodiché si possono collegare a un colore tramite il rettangolo accanto al campo Nome dell’etichetta. Oltre ai colori, utili per una rapida ricerca visuale, le parole chiave possono anche essere usate per le ricerche classiche: selezionare Modifica/Trova/Cerca messaggi, e selezionare Etichette come operazione a sinistra nella prima lista a discesa. Accanto a essa impostare l’operazione logica Contiene, infine selezionare la parola chiave, per esempio Importante. Dopo aver fatto clic sul pulsante Cerca, tutti i messaggi contenenti la parola chiave saranno elencati in una lista, che può anche essere salvata come cartella virtuale tramite il comando Salva come cartella di ricerca, per un immediato accesso in futuro. L’assegnazione di parole chiave può essere parzialmente automatizzata: selezionare Strumenti/Filtri e fare clic sul pulsante Nuovo. Poi digitate il nome per il filtro e impostare le condizioni necessarie. Selezionare l’opzione Etichetta il messaggio a sinistra in basso nella sezione Esegui queste azioni, e selezionare la parola chiave a destra. I filtri possono essere implementati sulla base delle parole chiave. Selezionare Etichette nella sezione in alto come condizione, e definire le impostazioni come per una normale query.

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Prolungare la Durata delle Notifiche di Nuove Mail con Thunderbird

hunderbird segnala l’arrivo di nuove mail tramite un’icona che appare nell’Area di notifica, a destra della Barra delle applicazioni, oltre che nella finestra dei messaggi sopra la casella Posta in arrivo. Essa viene però fatta scomparire rapidamente da Windows per impostazione predefinita. Dunque si corre facilmente il rischio di non accorgersi dell’arrivo di nuove email. Nelle opzioni di Thunderbird si può però incrementare la durata della visualizzazione della notifica: selezionare Strumenti/Opzioni e poi la categoria Avanzate. Ora fare clic sul pulsante Editor di configurazione nella scheda Generale, per accedere alla configurazione avanzata. Confermare l’azione con un clic sul pulsante Farò attenzione, prometto.

Ricercare la voce alerts.TotalOpenTime nella lista, e aprirla con un doppio clic. Il valore qui presente indica la durata della visualizzazione in millisecondi. Incrementare il valore, per esempio digitare 10000 per una durata di 10 secondi, e confermare con Ok. Chiudere tutte le finestre aperte. D’ora in poi grazie al tempo di visualizzazione più lungo si potrà notare più facilmente l’arrivo di nuovi messaggi, e si avrà anche il tempo di leggerne il titolo per capire se si tratta di un messaggio importante. In aggiunta si possono anche modificare le proprietà di visualizzazione nell’Area di notifica di Windows, fare clic sulla piccola freccia nell’Area di notifica e poi sul link Personalizza. Ricercare l’icona di Thunderbird nell’elenco e modificare la relativa impostazione selezionando Mostra icona e notifiche nella lista a discesa. Confermare la modifica con Ok. In futuro l’icona a forma di busta delle lettere nell’Area di notifica richiamerà l’attenzione sull’arrivo di nuove email anche dopo molto tempo.

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Ripristinare la Copia dei Messaggi Spediti in Posta Inviata con Thunderbird

Il problema si verifica sporadicamente quando si inviano messaggi tramite un server Imap. In questo caso i messaggi inviati devono anche essere copiati nella cartella Posta inviata sul server, e questo può causare problemi, spesso risolvibili riassegnando manualmente la cartella corretta: selezionare Strumenti/Impostazioni account. Nella struttura a sinistra sotto l’account in questione, fare clic su Cartelle e copie. Si dovrebbe trovare attivata l’opzione Copia il messaggio in:. Cambiarla selezionando Altra. Nella relativa lista a discesa selezionare l’account di posta e, al suo interno, fare clic su Posta in arrivo/Posta inviata.

Ora è possibile selezionare una cartella diversa dell’account, o anche una cartella locale. Confermare le modifiche con Ok e verificare se l’errore si presenta ancora. Se il problema non è sparito, fare clic su Impostazioni server nella medesima finestra di configurazione e poi sul pulsante Avanzate. In Numero massimo di collegamenti verso il server da tenere in cache, modificare il valore (di default 5), impostandolo a 1. Confermare chiudendo ambedue le finestre con Ok. In questo modo si evitano conflitti accedendo al server. Solo una cartella è però monitorata con questa impostazione: probabilmente in seguito si dovrà incrementare tale valore.

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Programmi per Masterizzare Gratis

Vediamo oggi un semplice tutorial per realizzare gratuitamente, come piace a noi, una compilation audio. I programmi per questo scopo sono veramente tanti in rete, ma noi oggi ci concentreremo su InfraRecorder, un software open source che non ha nulla da invidiare a Nero o Roxio Creator.

Innanzitutto procuriamoci il software al seguente link e nella sezione download scarichiamo l’installer (ha un peso di 3 mb). Una volta installato la schermata che ci troveremo davanti sarà questa:

Come potete vedere è tutto molto semplice ma allo stesso tempo il programma è molto completo. Volendo, ad esempio, masterizzare un cd Audio clicchiamo su Audio Disc, ci troveremo in una finestra molto simile all’esplora risorse di Windows; per aggiungere i brani dobbiamo trascinarli nel riquadro sottostante, una volta fatto tutto ciò clicchiamo l’icona nella barra in alto “Scrive la compilation su un CD”.

Le ultime cose da fare sono la scelta della velocità di scrittura (che dipende dal vostro masterizzatore), sono consigliate per evitare rischi di errori (dovuti alla presenza o meno di un buffer nel mmasterizzatore) le velocità ridotte; e la scelta di alcune opzioni come il salvataggio o meno del progetto o l’espulsione del disco.

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Come Chiudere le Schede Inattive in Chrome

Dopo la nascita di Internet, irrimediabilmente sono nati anche i browser, dei programmi che permettono la visualizzazione delle pagine web; andando avanti questi si sono evoluti, ed evolvendosi hanno portato a nuove funzionalità , come il flash, l’Html5, il supporto di estensioni e la navigazione a schede.

La navigazione a schede è stata a detta di tutti la rivoluzione più grande nel mondo browser, infatti dopo che è stata per prima da IBrowse e poi da Opera, tutti i più famosi browser si sono adeguati a questa tecnologia, a partire da Mozilla Firefox a Internet Explorer.

Ma la navigazione a schede porta sempre ad una cosa, cioè a decine e decine di tab aperti senza nessuna utilità apparente, oppure a decine di tab aperte ad inizio sessione che rimaniamo li inattive, e non abbiamo nemmeno la forza di chiuderle tutte.

Ma grazie ad una semplice estensione, compatibile con Google Chrome, potremmo far chiudere al browser le tab che non stiamo utilizzando, facendole chiudere dopo un periodo di tempo stabilito da noi; questo plugin si chiama Tan Wrangler.

Questa estensione fa proprio quello che abbiamo descritto prima, praticamente dopo un lasso di tempo definito da noi una o più tab aperte si chiuderanno automaticamente, liberando memoria ram e cpu .

Dopo aver installato l’estensione nel nostro Chrome dovremmo configurare il plugin affinchè chiuda le tab dopo un tempo da noi stabilito; per farlo dovremmo andare nelle opzioni dell’estensione e inserire il valore, cliccando poi ok ; inoltre potremmo evitare la chiusura accidentale di una tab cliccando sull’icona di Tan Wrangler e poi cliccando sull’opzione tab lock.

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