Marco Carra

L’operazione che andrò a spiegarti è molto semplice e consiste nel trasformare una fotografia o un’immagine digitale a colori in bianco e nero, servendoci di Adobe Photoshop, un software di fotoritocco professionale. Ovviamente darò per scontato che tu lo abbia già installato sul tuo computer.

Per prima cosa avvia il software cliccando due volte sull’icona Photoshop che sta nel menu di avvio del tuo computer. Fatto questo, trascina la fotografia o l’immagine digitale che vuoi trasformare all’interno della finestra del programma oppure richiamala cliccando su “file”, poi “apri” e cercandola nell’archivio del tuo computer.

Ora hai la foto al centro della schermata. Ci sono due modi per trasformare la fotografia in bianco e nero, cliccando su “immagine” sulla barra degli strumenti in alto a sinistra, e scorrendo poi su “regolazioni” e poi “bianco e nero”. L’immagine si trasformerà immediatamente in bianco e nero e si aprirà una finestra per regolare tutti i parametri cromatici ed impostare le tue preferenze.

Oppure puoi trasformarla seguendo lo stesso procedimento, ma invece di “bianco e nero” scorrerai su “Tonalità/Saturazione”. Facendo in quest’altro modo ti si aprirà un’altra finestra e per rendere la foto in bianco e nero dovrai portare a minimo la lancetta della saturazione e potrai intervenire anche sulla luminosità del bianco e nero.

Soprattutto per gli appassionati di fotografia dotati di macchine fotografiche reflex professionali, sarà sicuramente fastidioso scattare decine di fotografia in formato RAW e non poterne vedere le anteprime nell’Esplora Risorse.

Allora, mettiamo fine alle ricerche senza fine, e vediamo come rendere visibili le anteprime delle foto scattate in RAW dalla maggior parte delle macchine fotografiche, da Canon a Nikon, da Sony a Pentax.

Il software in questione è ArcSoft RAW Thumbnail Viewer, disponibile al download a questo indirizzo e compatibile con i sistemi Windows. A questa pagina trovate la lista completa delle marche fotografiche supportate.

L’applicativo deve essere installato. Procediamo quindi alla sua installazione con un doppio clic sul file appena scaricato e seguiamo poi le istruzioni mostrate a video. Il programma si integra perfettamente con l’Esplora Risorse di Windows, senza bisogno di svolgere altre operazioni aggiuntive. Basterà adesso aprire una cartella contenente delle foto RAW per visualizzarne l’anteprima, come si vede dall’immagine di apertura.

Unica pecca: non genera l’anteprima grande in modalità Sequenza, ma con un doppio clic potremo aprire l’immagine con il nostro editor predefinito.

Virtual Router è un’interessante applicazione utilizzabile nel seguente caso, se hai multipli apparecchi wifi abilitati, una connessione a internet via cavo, un PC abilitato al WiFi ma non hai un router wireless.
In questo caso è possibile utilizzare il tuo PC come fosse un router per fornire connettività agli altri dispositivo.

Lo strumento è utile anche nel caso in cui si abbia una rete WiFi in cui il segnale non raggiunge tutte le stanze. In questi casi solitamente si utilizza un ripetitore WiFi, un dispositivo relativamente al quale è possibile vedere questa guida su Ripetitorewifi.net, ma con Virtual Router è possibile risparmiare. Basta infatti posizionare il computer con il programma in un punto che permetta l’accesso alla rete da tutte le stanze.

Da oggi tutto questo sembra molto facile se hai Windows 7 o successivo e Virtual Router.
Si tratta di un programma completamente gratis e risulta essere veramente semplice da utilizzare: è sufficiente lanciare il programma, dare un nome e una password per il tuo network e il tuo nuovo wifi hotspot è pronto.

Windows 7 o successivo è necessario perche’ il programma sfrutta una nuova possibilità del sistema operativo chiamata Virtual Wifi, che permette appunto di creare un WiFi Hotspot virtuale. Va anche sottolineato che è necessario che il tuo sistema wifi supporti la suddetta funzione.

Virtual Router inoltre è molto sicuro anche con le impostazioni di default: crea in automatico una connessione criptata WPA2, e le performance sono eccellenti, non abbiamo notato differenze rispetto ad un router normale.

Se sei un utente di un abbonamento Telecom Italia e desideri cessare la linea telefonica e interrompere quindi il contratto, hai due possibilità, contattare il servizio clienti oppure inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno. In questa guida saranno descritte le procedure da seguire per ottenere tale disdetta.

Chiama il servizio clienti di Telecom Italia al numero gratuito 187. Seguendo le varie voci del menu automatico devi raggiungere quella che ti permette di parlare direttamente con un operatore. A questo punto puoi spiegare personalmente all’operatore la situazione ed egli ti mostrerà come concludere la procedura di cessazione del contratto.

Solitamente è necessario l’invio di un fax con allegata una fotocopia di un documento di identità. Sarà l’operatore a fornirti tali indicazioni. A volte però la semplice telefonata, accompagnata da validi motivi, potrebbe essere sufficiente. Purtroppo spesso i tempi di risposta degli operatori sono eccessivamente lunghi e inoltre non sempre gli operatori di Telecom sono sufficientemente competenti.

Se vuoi un consiglio comunque è sempre meglio effettuare questo genere di pratiche in modo più formale e sicuro, ovvero attraverso una raccomandata. La raccomandata va inviata al servizio clienti di Telecom Italia: Telecom Italia – Servizio Clienti Business – Casella Postale n.218 – 14100.

Per scrivere il documento è possibile utilizzare questo modello di disdetta Telecom presente su Disdette.net.

Eseguite il download del modulo e quindi stampatelo. A questo punto, dopo averlo adeguatamente compilato in tutti i campi necessari, recatevi alle poste per spedirlo all’indirizzo di posta sopra riportato tramite appunto raccomandata.

Fare la disdetta Telecom è quindi semplice.

In questa guida spieghiamo come creare file PDF.

Una delle soluzione è quella di usare uno strumenti gratuito chiamato doPDF, che si contraddistingue dagli altri software per la stampa su PDF per la facilità di installazione ed utilizzo, risultando sempre efficacie e leggero per il nostro sistema operativo. Inoltre è uno dei pochi software di questa categoria a supportare la versione 64-bit di Windows.

Installando doPDF andremo a creare una stampante virtuale nel nostro sistema, una nuova periferica che funzionerà esattamente come una vera stampante: quando vorremo stampare un documento o una pagina web in PDF, tutto quello che dovremmo fare è scegliere “stampa…” dal menu File del programma che stiamo utilizzando e tra le stampanti disponibili dovremmo scegliere “DoPDF v7“. Il processo di stampa ci richiederà dove desideriamo salvare il file PDF ed una volta completata la sua generazione, il file verrà aperto con il visualizzatore predefinito.

Convertire un file in PDF
Un altro modo per creare un PDF partendo da un file esistente utilizzando DoPDF è quello di avviare il programma dal menu di avvio e ci troveremo di fronte alla procedura guidata: selezioniamo il file di origine navigando le risorse del computer (un file Word ad esempio) ed avviamo la generazione del file; nulla di più facile.
Come evidenziato dal sito ufficiale, sono molte le caratteristiche a favore di questo software
semplice e veloce.
gratuito per uso personale e commerciale.
supporto per Windows 32-bit e 64-bit.
converte qualsiasi tipo di documento stampabile (come DOC, XLS, PPT, PUB, DOCX, XLSX, PPTX, PUBX, HTML, TXT, ecc.)
non richiede l’installazione di software di terze parti come GhostScript e .NET.
genera file PDF ricercabili.
interfaccia multilingua (include l’italiano).
utilizza una minima parte delle risorse del tuo computer.
se stampi in PDF e risparmi carta, aiuti l’ambiente.

Le caratteristiche di questo programma sono ciò che di meglio ci si può aspettare da un programma di stampa in PDF.